Sanzioni POS
Slittano al 1° gennaio 2023 le multe per chi rifiuta carte e bancomat
A prevederlo è l’articolo 19-ter della legge di conversione del decreto PNRR n. 152/2021, approvata definitivamente il 23 dicembre con voto di fiducia da parte del Senato grazie all’emendamento inserito in sede di conversione
Venezia 09 gennaio 2022 – L’articolo 19-ter della legge di conversione del decreto PNRR n. 152/2021, approvata definitivamente il 23 dicembre con voto di fiducia da parte del Senato ha visto l’inserimento in sede di conversione di un emendamento che rinvia l’applicazione delle sanzioni al 1° gennaio 2023 per chi rifiuta i pagamenti con carte e bancomat.
Se inizialmente si parlava di avvio già dal 2022, l’emendamento inserito in sede di conversione rinvia l’applicazione delle sanzioni al 1° gennaio 2023.
La sanzione amministrativa pecuniaria resta invariata rispetto a quanto anticipato. Sarà applicata a chi rifiuterà i pagamenti con POS e sarà composta da due voci: una multa dall’importo fisso, pari a 30 euro, alla quale si affiancherà la somma aggiuntiva del 4 per cento, calcolata in base al valore della transazione.
Le sanzioni rientrano tra le misure volte a contrastare l’evasione fiscale, e si affianca alla nuova riduzione del limite per l’uso del denaro contante, la novità approvata nel corso dell’iter di conversione in legge del decreto n. 152/2021 per l’attuazione del PNRR.
Si ritorna a parlare quindi di sanzioni per chi rifiuta pagamenti con POS, che questa volta diventano ufficiali seppur applicate soltanto dal 1° gennaio 2023.
L’articolo 19-ter, “Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito”, inserito nel corso dell’iter di conversione in legge del decreto n. 152/2021, prevede che in caso di violazione dell’obbligo di accettare pagamenti con carte di credito o debito da parte di commercianti e professionisti, l’importo della sanzione applicata sarà pari a 30 euro, aumentato del 4 per cento del valore della transazione